Sei un genitore attento e sensibile alla crescita e allo sviluppo linguistico dei tuoi figli e per questo ti invito a leggere queste righe con la massima attenzione.
Se sei iscritto a questa newsletter e segui le mie storie e i miei video avrai capito quanto io creda così tanto nell’importanza di sviluppare la conoscenza della lingua soprattutto dal punto di vista di pratica ed esposizione orale.
Proprio cosi, abbiamo deciso di creare le Vacanze studio, l’avventura divertente per imparare l’inglese!
Ciao sono Grazia Fico,
Grace per i miei allievi e tutti coloro che associano il mio lavoro al mio nome.
Per me è un grande piacere darti il benvenuto in questa pagina di dedicata alla presentazione della nostra annuale Vacanza Studio nel Regno Unito.
Stiamo organizzando il nuovo VIAGGIO STUDIO estate 2024!
Se sei su questa pagina, non ho molti dubbi: sei sicuramente un genitore attento e sensibile alla crescita e allo sviluppo linguistico dei tuoi figli ed è per questo motivo che ti invito a leggere queste righe con la massima attenzione.
Grace per i miei allievi e tutti coloro che associano il mio lavoro al mio nome.
Per me è un grande piacere darti il benvenuto in questa pagina di dedicata alla presentazione della nostra annuale Vacanza Studio nel Regno Unito.
Stiamo organizzando il nuovo VIAGGIO STUDIO estate 2024!
Se sei su questa pagina, non ho molti dubbi: sei sicuramente un genitore attento e sensibile alla crescita e allo sviluppo linguistico dei tuoi figli ed è per questo motivo che ti invito a leggere queste righe con la massima attenzione.
che le nozioni scolastiche non mi avevano insegnato proprio tutto...
In un viaggio studio in UK capii che non ero io quella sbagliata, quella che era destinata a non parlare bene questa lingua.
La mia insegnante in UK mi fece capire che era il metodo con cui avevo iniziato a imparare la lingua ad essere sbagliato. Il classico approccio delle scuole.
Da lì mi iscrissi ad un corso one to one, io da sola con un insegnante, la mitica Miss Janet.
Fino a quel momento avevo fatto i corsi tradizionali a scuola e la solita pratica della lingua scritta con gli spazi da riempire e le frasi da tradurre.
E come tante volte accade nella vita, bastava cambiare strada!
Fu un momento davvero importante per me.
Mi resi conto di aver preso la decisione giusta.
L’insegnante iniziò a farmi capire la logica della lingua e non la grammatica che fino a quel momento era stato il cavallo di battaglia del metodo scolastico in Italia.
Non fare il mio stesso errore, i ragazzi hanno una predisposizione naturale alle lingue, il metodo giusto potrà fargli risparmiare davvero tanto tempo da grandi!
che le nozioni scolastiche non mi avevano insegnato proprio tutto...
In un viaggio studio in UK capii che non ero io quella sbagliata, quella che era destinata a non parlare bene questa lingua.
La mia insegnante in UK mi fece capire che era il metodo con cui avevo iniziato a imparare la lingua ad essere sbagliato. Il classico approccio delle scuole.
Da lì mi iscrissi ad un corso one to one, io da sola con un insegnante, la mitica Miss Janet.
Fino a quel momento avevo fatto i corsi tradizionali a scuola e la solita pratica della lingua scritta con gli spazi da riempire e le frasi da tradurre.
E come tante volte accade nella vita, bastava cambiare strada!
Fu un momento davvero importante per me.
Mi resi conto di aver preso la decisione giusta.
L’insegnante iniziò a farmi capire la logica della lingua e non la grammatica che fino a quel momento era stato il cavallo di battaglia del metodo scolastico in Italia.
Non fare il mio stesso errore, i ragazzi hanno una predisposizione naturale alle lingue, il metodo giusto potrà fargli risparmiare davvero tanto tempo da grandi!
I motivi principali alla base di questa triste realtà sono da ricercarsi nella struttura dell’insegnamento delle lingue nella scuola dell’obbligo, ad oggi ancora legata principalmente all’apprendimento della grammatica e ai testi scritti mettendo in secondo piano la parte orale che è invece la vera essenza di una lingua.
Devi infatti sapere che nelle scuole italiane la quantità di ore di lezione di inglese è di circa 90 ore in un intero anno, ore che tuttavia rimangono tali solo dal punto di vista puramente teorico.
Se infatti consideriamo l’immersione in classi da 25/30 studenti con livelli linguistici diversi, la mancanza di insegnanti madrelingua, le immancabili perdite di tempo e la necessità di dedicare parecchie giornate ad interrogazioni e verifiche scritte, ai fini pratici il numero effettivo di ore di lezione in cui uno studente ascolta ma soprattutto parla concretamente in inglese si riduce ad un numero stimato in non più di 16 ore … in un intero anno!!!
Anche mettendoci tutta la sua buona volontà, nella scuola italiana un buon insegnante di lingua inglese non ha il tempo materiale per far esercitare i ragazzi individualmente e renderli sciolti nell’ascoltare, capire e soprattutto parlare in inglese.
Sarebbe infatti molto bello dare l’opportunità ad ogni allievo di esprimersi in lingua con strumenti idonei come role-play, simulazioni di conversazione, dialoghi o, meglio ancora, situazioni reali di vita quotidiana, ma a causa delle poche ore a disposizione, tutte queste attività non sono fattibili in classe.
Non conosco la tua esperienza di apprendimento dell’inglese, ma sono certa che, valutando la tua stessa esperienza di vita, sarai d’accordo con me sul fatto che apprendere l’inglese fin da ragazzo giocherà un giorno un ruolo fondamentale nella vita di tuo figlio.
Se tu stesso non hai avuto l’opportunità di imparare l’inglese, so che ti rendi perfettamente conto di quanto questo ti abbia penalizzato in un’infinità di situazioni nell’arco della tua vita.
Dalla difficoltà ad esprimerti e destreggiarti nell’ambito di una vacanza all’estero a vedere limitate le tue opportunità professionali e i tuoi guadagni a vantaggio di colleghi o concorrenti linguisticamente più preparati di te, sono infatti moltissime le situazioni in cui saper ascoltare, leggere e parlare fluentemente in inglese ti avrebbe spalancato porte che, viceversa, ti sono probabilmente rimaste complicate anche solo da schiudere.
Se invece conosci l’inglese con ottima padronanza e hai fatto esperienze all’estero, allora sai benissimo cosa possa rappresentare per tuo figlio apprenderla in maniera efficace così come sai che nessuna esperienza in un’aula italiana potrà mai avvicinarsi per fascino ed efficacia al coinvolgimento e ai risultati di una vacanza studio in terra inglese.
Noi di ENGLISH by GRACE crediamo così tanto nell’importanza di sviluppare la conoscenza della lingua soprattutto dal punto di vista orale che, durante tutto l’anno, organizziamo molteplici iniziative su base locale per permettere a bambini, ragazzi e adulti di esercitarla.
Corsi di inglese individuali e di gruppo, laboratori linguistici mirati alla comunicazione orale, campus estivi in cui si apprende tramite il gioco e il divertimento, molteplici sono le iniziative che sviluppiamo da anni tramite i nostri insegnanti madrelingua coinvolgendo i ragazzi e permettendogli di conversare in inglese fin dal primo minuto di lezione grazie a tutta una serie di metodologie mirate all’apprendimento di nuovi vocaboli ed espressioni con esercizi mirati al miglioramento delle capacità di comprensione e di esposizione.
Nessun momento di crescita è tuttavia tanto atteso dai nostri ragazzi quanto l’annuale vacanza studio nel Regno Unito in cui non solo si riesce a compiere un salto quantico in termini di crescita linguistica ma, soprattutto, si ha la possibilità di mettersi alla prova immergendosi in ore e ore quotidiane di conversazione e ascolto con reali cittadini inglesi e con studenti provenienti da tantissime altre nazioni europee ed extraeuropee con cui esiste un solo possibile canale comunicativo: conversare in lingua inglese!
Noi di ENGLISH by GRACE crediamo così tanto nell’importanza di sviluppare la conoscenza della lingua soprattutto dal punto di vista orale che, durante tutto l’anno, organizziamo molteplici iniziative su base locale per permettere a bambini, ragazzi e adulti di esercitarla.
Corsi di inglese individuali e di gruppo, laboratori linguistici mirati alla comunicazione orale, campus estivi in cui si apprende tramite il gioco e il divertimento, molteplici sono le iniziative che sviluppiamo da anni tramite i nostri insegnanti madrelingua coinvolgendo i ragazzi e permettendogli di conversare in inglese fin dal primo minuto di lezione grazie a tutta una serie di metodologie mirate all’apprendimento di nuovi vocaboli ed espressioni con esercizi mirati al miglioramento delle capacità di comprensione e di esposizione.
Nessun momento di crescita è tuttavia tanto atteso dai nostri ragazzi quanto l’annuale vacanza studio nel Regno Unito in cui non solo si riesce a compiere un salto quantico in termini di crescita linguistica ma, soprattutto, si ha la possibilità di mettersi alla prova immergendosi in ore e ore quotidiane di conversazione e ascolto con reali cittadini inglesi e con studenti provenienti da tantissime altre nazioni europee ed extraeuropee con cui esiste un solo possibile canale comunicativo: conversare in lingua inglese!
Componente#1
TESTATO
4 ore di lezione quotidiana con insegnanti madrelingua che utilizzano una metodologia di apprendimento esperienziale centrata sulla “conversation” anziché sulla grammatica e sulla forma scritta.
Nessun tempo perso in test e verifiche ma un’alternanza continua ed entusiasmante di lezioni d’aula, giochi di ruolo e simulazioni che permettono di parlare e ascoltare in inglese per più ore in una sola settimana di quante se ne facciano in Italia in un anno intero.
Componente#2
ORIGINALE
Attività ricreative pomeridiane e serali in lingua inglese, condotte e coordinate da insegnanti e “activity leader” madrelingua che permettono ai ragazzi di utilizzare la lingua in situazioni divertenti e coinvolgenti. Tra queste attività vi sono sport di ogni genere e tipo (calcio, pallavolo, basket, cricket, nuoto, rugby, hockey, equitazione, piscina, golf, basket, tennis etc.), attività teatrali, danza e giochi di squadra, serate disco, talent show, karaoke ed altre ancora.
In pratica, i ragazzi parlano e comunicano in inglese in continuazione, divertendosi e confrontandosi con adulti e coetanei ed associando piacere all’utilizzo della lingua. In questo modo diventano sempre più sciolti e disinvolti, giorno dopo giorno ed in maniera del tutto naturale, senza associare alla lingua straniera la paura della verifica o della brutta figura. Inutile che ti dica quanto quest’ultimo aspetto si assolutamente fondamentale.
Pilastro #3
PRATICO
Gite ed escursioni (tipicamente 4 gite nell’arco delle due settimane di vacanza studio). A seconda del college scelto, ogni anno effettuiamo gite in città importanti come Londra, Manchester, Edimburgo, visitiamo deliziosi piccoli centri come Brighton, Oxford o Cambridge, esploriamo musei come British Museum, National Gallery, Beatles Museum, monumenti, attrazioni come il London Eye, Harry Potter Studios luoghi storici come Trafalgar Square (vedi foto sotto) Buchingham Palace (foto sotto) la casa di Jane Austin, palazzi come il Royal Pavillon di Brighton, il castello dove è custodita la tavola rotonda di re Artu’, il catello di Windsor, Stonehenge.
Ovviamente immancabile l’attesissimo “spazio shopping” che se da un lato fa dannare noi accompagnatori, dall’altro appassiona tantissimo i ragazzi che spesso sono alla loro prima esperienza “lontano da casa, lontano dai miei”.
Può sembrare una banalità ma per chiedere informazioni o un prezzo occorre parlare con negozianti e commessi, questi ultimi ovviamente sono inglesi per cui … si impara la lingua anche mentre si fa shopping e si continua a diventare ogni giorno sempre più disinvolti e sicuri nel comunicare in inglese con persone e situazioni reali!!!
Lo abbiamo già detto ma lo ripetiamo: investire in una vacanza studio è uno strumento essenziale per apprendere una lingua straniera ed è uno dei doni più grandi che un genitore possa fare al proprio figlio.
Permettergli di immergersi in un ambiente di native-speaker, con insegnanti madrelingua e con situazioni quotidiane a contatto con la lingua lo porteranno infatti a sviluppare confidenza e fiducia nella sua capacità di esprimersi e una più immediata capacità di apprendimento.
Anche la scienza ci viene in aiuto.
Le diverse ricerche attivate in questo campo dimostrano infatti che gli anni migliori per l’apprendimento di una lingua straniera vanno dalla nascita fino all’inizio dell’adolescenza, periodo in cui si conclude la messa a punto del sistema nervoso.
Fino a quel momento, il cervello consente di apprendere con estrema facilità una o più lingue straniere.
Il nostro compito come genitori è quello di aiutare e supportare i nostri ragazzi ad evolversi e andare incontro al loro futuro, fornendo loro strumenti necessari per crescere e potersi poi permettere di scegliere cosa fare da grandi.
Sfruttando il momento di maggior assimilazione linguistica di tuo figlio gli darai la possibilità di vivere l’esperienza più bella della sua vita perché una vacanza studio non comprende solo il naturale apprendimento linguistico a contatto con insegnanti madrelingua e ragazzi da tutto il mondo ma è anche sinonimo di crescita personale ed emotiva.
Per due intere settimane i ragazzi escono dalla loro quotidianità e dalla bambagia del supporto genitoriale e familiare per partire e conoscere nuove culture, confrontarsi con i propri coetanei in un ambiente nuovo, protetto e stimolante.
Imparano ad ascoltare e rispettare idee e opinioni diverse dalle proprie, rendendosi immediatamente conto di quanto sia importante essere aperti mentalmente e sempre pronti a mettersi in gioco.
Accompagno ragazzi dai 9 fino ai 17 anni di età in vacanze studio nel Regno Unito fin dal 2010 e ho pochi dubbi su questo:
Potrei raccontarti decine di storie di ragazzi timidi, introversi, talvolta anche comprensibilmente timorosi e un po’ spaventati perché si ritrovavano per la prima volta davvero distanti da casa e dai propri genitori.
Quel mix di eccitazione e timore che ho visto tante volte nei loro giovani volti imbarcandosi assieme a me all’aeroporto di partenza e quelle ragazzine che le prime sere mi chiedevano con gli occhioni un po’ lucidi se non fosse un problema per me “stare 10 minuti nel letto con loro prima che si addormentassero” mi commuove ogni volta che ci penso.
Tuttavia, ormai so per esperienza come tutti questi stati d’animo si trasformino inesorabilmente ad ogni giorno trascorso nelle aule, sui campi da gioco e nei dormitori del college fino a diventare un senso travolgente di orgoglio per “avercela fatta” e tante storie appassionanti da raccontare ai genitori e ai fratelli minori al rientro in Italia, ovviamente accompagnato dall’immancabile: “Mamma, papà, mi ci rimandate anche il prossimo anno, vero??”
Ok, va bene, scusami se mi sono fatta un po’ prendere dall’emozione e dai ricordi: passiamo agli aspetti pratici.
Per me che la organizzo, la promuovo e la seguo sul posto accompagnando i ragazzi durante il viaggio dall’Italia ed in ogni attività ed esigenza in terra inglese, la vacanza studio ha ogni anno dei fondamentali passi di preparazione che svolgo in autunno.
Dopo essermi consultata con gli esperti del Tour Operator specializzato a cui mi appoggio con grande successo, ogni anno nel mese di novembre effettuo un sopralluogo nel Regno Unito per visitare nuovi college che possano accogliere i ragazzi e soddisfare tutte le loro esigenze in modo da fargli vivere l’esperienza più straordinaria della loro vita.
Per i miei ragazzi scelgo sempre i più importanti college inglesi, bellissime boarding school storiche in cui si respira un’atmosfera incantata sospesa a metà tra gli scenari di “Harry Potter” e quelli di “Momenti di Gloria”.
Si tratta di realtà accademiche tra le più rinomate nel mondo per la qualità dell’insegnamento e dell’esperienza educativa.
Sono residenze chiuse, protette e tipicamente circondate dal verde e da molteplici impianti sportivi in cui poter svolgere attività all’aria aperta.
Tutte le strutture come la mensa, i dormitori (divisi in camere singole o multiple), la scuola, le aule, le strutture sportive, le sale comuni e il teatro, sono all’interno del perimetro del college e a portata di mano.
Inoltre, i centri sono sorvegliati da una vigilanza H24 e non sono aperti a persone esterne per una tutela costante degli ospiti che vi soggiornano.
È il compromesso perfetto tra il desiderio dei ragazzi di sentirsi più liberi senza la famiglia vicino e la serenità dei genitori che sanno che i propri figli sono in un posto sicuro con un accompagnatore di fiducia che si prende cura delle loro esigenze.
In ogni vacanza studio in uno dei college da me stessa selezionati le classi sono formate da un massimo di 15 studenti che hanno lo stesso livello linguistico e vengono affidate ad un insegnante altamente qualificato nell’insegnamento dell’inglese.
Di fondamentale importanza: ogni classe è composta da studenti italiani e studenti stranieri, un mix di nazionalità che permettono a tuo figlio di vivere e apprendere nuove culture con l’inglese come unica lingua di collegamento tra loro. Inoltre, dopo le lezioni le scuole ospitano spazi di dialogo dove gli studenti si possono incontrare, con la presenza dei docenti, per conversare e praticare la lingua e la comprensione.
Oltre a ciò, come già detto, possono partecipare alle numerosissime attività extrascolastiche (tutte in lingua inglese): sport vari come rugby, hockey, equitazione, piscina, golf, basket, tennis, danza, lezioni di musica, teatro etc.
Già dopo solo qualche giorno al college i ragazzi si sentono più sicuri, più fiduciosi e soprattutto si rendono conto che ciò che imparano a scuola ad un tratto prende un significato ed un senso nettamente diverso.
Si rendono conto che la lingua è importantissima e soprattutto che va parlata e si impegnano molto di più per migliorare le loro abilità di speaking.
Sembrano banalità ma anche il semplice atto di chiedere in prestito una racchetta da tennis o un pallone al proprio activity leader per giocare assieme ai nuovi amici diventa un atto di coraggio se compiuto in una lingua straniera e, in questo senso, è già un primo grandissimo obiettivo raggiunto.
Alla sera dopo cena vengono organizzate attività ricreative di gruppo: disco, talent show, karaoke, ma anche attività tipiche inglesi che riescono a coinvolgere e divertire i ragazzi.
Infine, quando non c’è lezione, oltre alle strutture sportive in loco, i ragazzi vivono la vita fuori dal college facendo meravigliose escursioni assieme a me e agli animatori inglesi (activity leaders).
All’interno di questo straordinario ambiente ad immersione totale, l’apprendimento della lingua si rivela maggiore e più efficace rispetto a quello di un intero anno scolastico in Italia, con più di 100 ore di conversazione in sole due settimane di soggiorno!!
Lo ribadisco: oltre alla consapevolezza linguistica la vacanza studio è una palestra per sviluppare autostima ed autonomia e ogni anno assisto a vere e proprie trasformazioni dei ragazzi durante la permanenza in college.
Sentono di dover approfittare della bella opportunità di poter fare parte del mondo e cominciare ad esplorarlo fin da giovani per diventare gli adulti sicuri e preparati di domani.
Che bello assistere a questi cambiamenti!!
Va bene, torniamo agli aspetti concreti. Ora devo porre la tua attenzione su alcuni aspetti davvero importanti e che difficilmente potranno dirti in altre sedi.
Negli ultimi anni, l’offerta delle vacanze studio è aumentata in modo esponenziale e se, come genitore, sei alla tua prima esperienza, potresti legittimamente avere dubbi e timori di ogni genere nel pensare di avere tuo figlio all’estero.
Credimi, non solo non ti biasimo ma, anzi, ti capisco molto bene e rispetto totalmente questo tuo sentimento, segno ulteriore di quanta cura e attenzione tu metta nello scegliere le esperienze in cui coinvolgere tuo figlio.
Aggiungo che, per un non addetto ai lavori, è veramente difficile scegliere tra migliaia di offerte diverse e capire la differenza tra vacanza studio e vacanza studio, di chi fidarsi e di chi no, fino a confondersi sul perché un Tour Operator costi più dell’altro, magari proponendo la stessa vacanza nello stesso college.
Nei confronti dei ragazzi che accompagno e, più ancora, nei confronti delle loro famiglie, mi espongo e mi prendo una fondamentale responsabilità su due fronti distinti ma ugualmente importanti:
Nello specifico, mi avvalgo di leader in Italia per le vacanze studio dei ragazzi
Quando ho iniziato ad occuparmi di vacanza studio mi sono imbattuta in agenzie non sempre serie dal punto di vista professionale: sfogliando i cataloghi e verificando diverse destinazioni, il prezzo finale scritto in basso sulla pagina relativa ad un college non risultava infatti mai il prezzo finale che doveva poi pagare il cliente.
Venivano richieste commissioni in più per adeguamento carburante o per altre spese, sovente tramite clausole scritte in un corsivo molto piccolo in un angolino del catalogo, che nemmeno con venti /decimi avrei potuto leggere Se non avessi capito il giochino, il prezzo sarebbe ovviamente lievitato e avrei offerto un prodotto carissimo con condizioni disastrose per i miei clienti.
Ho scelto un Tour Operator in quanto si distingue per etica e trasparenza, pertanto l’investimento che farai avrà un’unica cifra comprensiva di tutto con la distinta per ogni voce inclusa, senza alcuna sorpresa di aggiunte o piccoli cavilli esposti solo al momento del pagamento.
Tutto è scritto in modo trasparente e chiaro
Scelgo i provider inglesi (i fornitori che prendono in mano le scuole durante l’estate sono tantissimi e con prezzi diversi tra loro) dopo un incontro e un sopralluogo presso le loro strutture per toccare con mano la loro professionalità e la cura che dedicano ai loro giovani ospiti. Controllo la pulizia, il cibo, le camere, gli spazi comuni, i bagni, la didattica che deve essere certificata dal British Council, controllo le certificazioni delle insegnanti, mi confronto con il Direttore degli Studi, controllo i materiali per l’apprendimento, il tipo di programmi di studio e le attività di ricreazione offerte ai ragazzi in estate.
Ricerco e scelgo escursioni interessanti, che siano vere e proprie esperienze per i ragazzi e non solo gite o uscite dal college giusto perché si deve far qualcosa.
Programmiamo visite nei posti più strategici e importanti non molto distanti dal college, dove poter trascorrere intere giornate all’insegna dell’apprendimento, della scoperta e del divertimento.
Le stesse escursioni e le varie visite vengono poi illustrate e studiate in classe per rendere i ragazzi consapevoli di ciò che andranno a vedere, fornendo loro le basi della conoscenza culturale inglese.
Il prezzo finale della vacanza studio dipende molto dal tipo di assicurazione prescelta. Con alcune agenzie le procedure da mettere in atto per partire non sono chiare e si rischia, magari inconsapevolmente, di potersi trovare a dover affrontare situazioni spiacevoli lontani da casa e scoperti di protezione.
Per tale ragione, mi informo preventivamente e scelgo la soluzione assicurativa più idonea alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie.
La polizza che utilizziamo per i soggiorni all’estero garantisce il pagamento diretto delle spese mediche sostenute a causa di malattia o infortunio, ospedaliere e chirurgiche con massimale personalizzabile, di eventuali rette di degenza, il rimborso delle spese di trasporto al centro medico di primo soccorso, di quelle farmaceutiche e odontoiatriche urgenti. Le coperture più complete includono un servizio di assistenza in viaggio 24 ore su 24, consulenza medica telefonica, l’invio di medicinali, la traduzione della cartella clinica e un interprete disponibile telefonicamente, la segnalazione di un medico specialista, il rientro sanitario, il rimborso delle spese telefoniche, la protezione della carta di credito, il pagamento delle spese legali, l’eventuale anticipo di cauzioni o denaro. Sono coperte anche le spese di viaggio e la copertura assicurativa del famigliare in caso di ricovero dell’assicurato, il rientro anticipato, l’annullamento del viaggio o il prolungamento del soggiorno e il rimborso spese per acquisti di prima necessità in caso di mancata consegna del bagaglio. Naturalmente, essendo la pandemia ancora tra noi, una particolare attenzione viene fornita in merito a specifiche coperture assicurative.
Sulla sicurezza e sulla tranquillità dei miei ragazzi e delle loro famiglie non voglio correre nessun rischio e non tollero nessuna incertezza.
Di mia iniziativa, organizzo due incontri online con i genitori , il primo a inizio Dicembre per presentare la destinazione del luglio successivo e descrivere minuziosamente il contenuto della vacanza studio, e un secondo alcune settimane prima della partenza estiva per curare i dettagli, rispondere alle domande delle famiglie e organizzare nel dettaglio la “valigia” dei ragazzi .
Cosa portare? Quanti soldi? Cauzione? Tutto ciò che serve sapere prima di iniziare la splendida avventura estiva viene sviscerato in questo secondo incontro.
Nel periodo tra Dicembre a Giugno rimango poi sempre a disposizione per colloqui con i genitori atti a chiarire qualsiasi dubbio o domanda in merito all’esperienza che inizierà da lì a pochi mesi o settimane.
Elemento importantissimo affinché tu possa essere sereno dopo la partenza di tuo figlio è sapere chi si occuperà di lui durante le due settimane di permanenza in nel Regno Unito.
Come ti ho accennato in precedenza, il Group Leader è la principale figura di riferimento dei ragazzi, il volto noto e conosciuto che accompagna il gruppo fin dalla partenza, impegnato per le due settimane di soggiorno affinché possa garantirsi il buon andamento dell’esperienza.
Per tale ruolo fondamentale, purtroppo e per motivi di contenimento dei costi, spesso le agenzie ingaggiano come accompagnatori personale non realmente esperto, ragazzi dai 21 anni ai 26 anni di età a cui lasciano la responsabilità di interi gruppi di ragazzi poco più giovani di loro.
Queste sono le caratteristiche minime che un Group Leader deve avere per poter accompagnare dei minori all’estero. Poi, ovviamente, ognuno ha la propria personalità e maniera di condurre un gruppo.
Chiarito quindi che sarò io ad accompagnare tuo figlio, permettimi di spiegarti come gestisco il viaggio, perché la mia è una modalità nettamente diversa rispetto ad altri Group Leader.
La premessa è che in tutti questi anni mi sono resa conto di quanto questo ruolo sia estremamente serio e profondamente determinante per la riuscita di un viaggio con dei ragazzi giovanissimi lontani da casa.
Quando ho iniziato, nel 2010 accompagnando un gruppo di soli 6 ragazzi, ho subito cercato di imparare dagli altri accompagnatori più esperti di me per trarre qualche input in più sulla gestione del gruppo.
Con mia grande sorpresa, tranne alcuni che tenevano davvero ai ragazzi e alla loro esperienza, non ho visto grandi modelli a cui ispirarmi.
Alcuni insegnanti erano lì giusto per approfittare del viaggio pagato ma a livello di relazioni con il gruppo facevano ben poco. Altri erano presenti fisicamente con i ragazzi ma mentalmente già in vacanza. Altri infine, eccessivamente giovani ed inesperti, avevano un approccio con gli studenti più da amici semi-coetanei che da adulti autorevoli e sicuri di cosa fare in ogni situazione.
Di fronte ad un incidente, ad una caduta di un ragazzo mentre gioca, ad un attraversamento pericoloso nel traffico di Londra (gli inglesi guidano dalla parte opposta della carreggiata rispetto a noi, ops!) notavo da parte loro la totale mancanza di competenza su come gestire le situazioni più disagevoli.
Perché, diciamolo, fino a quando va tutto bene nessun problema ma quando si presentano delle problematiche (un braccio rotto, un mal di pancia improvviso e mi ? fermo qui …) occorre sapere come agire e come prontamente affrontare il problema, avendo si sempre alle spalle un’agenzia che ci supporta nell’emergenza ma anche tranquillizzando allo stesso tempo le famiglie lontane.
È per questa serie di ragioni che rimango sempre perplessa quando ancora oggi vedo accompagnatori troppo giovani o paradossalmente troppo anziani e poco “atletici” nel tenere il passo con la velocità mentale e fisica dei ragazzi.
In vacanza studio oltre a eseguire i vari compiti precedentemente elencati in alto, assumo per i ragazzi ruoli diversi a seconda del momento e dell’esigenza.
Divento:
Situata a circa 50 km a nord ovest di Edimburgo nel centro dell’area conosciuta come Central Lowlands in una posizione che nella storia ne ha fatto il crocevia fra il sud della Scozia e le più impervie aree settentrionali.
La città, con un gradevole centro storico, si sviluppa intorno all’imponente castello medioevale situato sulla sommità di una collina.
Alcune domande ricorrenti che negli anni mi sono state rivolte da vari genitori prima di iscrivere i propri figli alla vacanza studio
E se i ragazzi sentono nostalgia di casa?
Durante un periodo di distanza, seppur temporaneo, può succedere che alcuni ragazzi sentano l’assenza del genitore. La lontananza non vuol dire perdita, e un’esperienza lontano da casa costituisce un arricchimento. Ogni ragazzo ha i propri tempi, che conviene rispettare, senza tuttavia far dimenticare loro che si cresce solo affrontando le paure e la momentanea separazione dai genitori è un passo fondamentale nel proprio processo di crescita e maturazione.
Quando posso mandare i miei figli in vacanza studio?
La risposta giusta sarebbe “a qualsiasi età” ma, concretamente, i college ospitano i bambini a partire dagli 8 fino ai 17 anni di età. La lingua, ormai si sa, prima la si impara e meno fatica si fa, per cui prima si parte e meglio è.
Come è organizzato il trasferimento?
Compito delle famiglie è accompagnare i propri figli all’aeroporto italiano di partenza (tipicamente Milano Malpensa e Linate). Una volta in aeroporto e salutati i genitori subentro io. Arrivati in aeroporto in UK, l’assistenza del college accompagna il gruppo in ogni minimo passaggio e trasferimento ed è pronta a rispondere e intervenire per qualsiasi difficoltà. Non solo, per tutti i trasferimenti aeroporto/college/aeroporto e escursioni incluse nella vacanza studio, sono usati solo pullman riservati esclusivamente ai nostri studenti, con compagnie serie e garantite.
All’arrivo in college i ragazzi vengono sistemati nelle loro stanze, cena pronta che ci aspetta e il giorno dopo, previo test di ingresso, inizia l’avventura. Il viaggio termina al rientro in Italia nello stesso aeroporto da cui siamo partiti in cui, dopo qualche immancabile lacrima, ci si saluta e si rientra nelle proprie famiglie e … al miglior cibo italiano!!
Possiamo telefonare durante il giorno?
Da due anni a questa parte faccio lasciare ai ragazzi il telefono chiuso in camera dal mattino fino alla fine delle attività pomeridiane. Con la tecnologia sempre a portata di mano mi sono resa conto che si distraevano in continuazione e rischiavano di non vivere il momento presente e la splendida esperienza. L’orario delle telefonate con amici e genitori è dopo cena o dopo le attività serali quando si rientra in camera. Per qualsiasi urgenza io sono invece sempre a disposizione con il mio telefono.
Se serve fare una lavatrice, è possibile?
Ogni college possiede una lavanderia a gettoni, servita o da usare autonomamente. I ragazzi possono utilizzare il servizio nel caso di estrema urgenza. I tempi sono molto stretti in college e non resta molto tempo per extra.
Il consiglio è quello di mettere in valigia tutto l’occorrente per coprire i 15 gg di assenza da casa, in modo da non doversi preoccupare di fare i lavaggi ed avere sempre a disposizione quantomeno calze, slip e canotte pulite oltre a jeans, magliette, felpe e l’abbigliamento per le attività sportive.
Cosa mangiano?
Il pranzo e la cena sono momenti importanti della vacanza studio.
Vengono proposti diversi tipi di cibi e personalmente raccomando ai ragazzi di provare quanti più piatti tipici possibili. Mangiare con gli amici è uno dei modi migliori per esplorare una nuova cultura. Non vi nego che dopo due settimane di cibo diverso, i ragazzi hanno un po’ di nostalgia della lasagna della mamma ☺, ma anche questo è naturale. Il cibo italiano, si sa, è famoso in tutto il mondo, ma abituare i ragazzi a sapori e odori diversi porta arricchimento culturale e conoscenza di piatti internazionali.
In caso di allergie e intolleranze nessun problema, le cucine sono attrezzate per preparare pasti diversi di cui i ragazzi possano avere bisogno per vivere anche l’esperienza culinaria in piena sicurezza.
Mio figlio non mi chiama mai!!
Alcuni genitori mi fanno talvolta questa richiesta e in effetti non aspettatevi tantissimi messaggi e comunicazioni da parte loro. Non appena mettono piede in terra inglese, il divertimento, l’eccitazione e la “libertà vigilata” prendono il sopravvento facendogli dimenticare che a casa qualcuno vorrebbe sentirli un po’ più frequentemente. Per questa ragione, nelle mie riunioni pre–nanna, chiedo ed esorto i ragazzi ad essere più presenti con le famiglie, a volte faccio addirittura comporre il numero davanti a me, così sono sicura, non si sa mai che lo spirito English faccia dimenticare le cose dopo pochi secondi.
Io comunque vi terrò aggiornati su tutto. E per altre informazioni vi rimando alle testimonianze qui sotto.
Serve il passaporto o la carta d’identità?
Per le vacanze studio in Europa occorre munirsi di Carta di identità o Passaporto a lettura ottica. In Uk è richiesto il passaporto.
Per studenti che NON abbiano compiuto 14 anni al momento della partenza è necessario munirsi di modulo di accompagno vidimato dalla questura (scaricabile dal sito www.poliziadistato.it) da allegare ai documenti di identità personale. Vi verrà fornita per tempo la copia del documento dell’accompagnatore per richiedere il modulo di accompagno.
E se c’è qualche difficoltà di comprensione linguistica?
Durante la mia esperienza come Group Leader ho accompagnato sia ragazzi che avevano alle spalle molte ore di inglese avendo frequentato fin da piccoli i summer camp della nostra scuola o i laboratori di lingua inglese, così come altri che avevano poca conoscenza.
I ragazzi che hanno alle spalle una buona preparazione della lingua, ovviamente, trovano tutto molto più semplice. Chi ha già un orecchio abituato all’ascolto e alla comprensione tramite una madrelingua o bilingue non fa molta fatica ad adattarsi alla nuova situazione che gli viene proposta.
Per chi invece parte per la prima volta e possiede un inglese un po’ carente ci vorrà qualche giorno in più per abituare la mente e l’orecchio a suoni e abitudini linguistiche diverse. Anche in questo caso tuttavia nessun problema, il ragazzo verrà inserito in una classe con il suo stesso livello di competenza. Inoltre, lo staff della scuola è abituato ad essere circondato da persone con vari livelli linguistici e sarà in grado di parlare lentamente e di esprimersi con parole semplici.
Perché si frequentano 20 lezioni di inglese a settimana con insegnanti madrelingua selezionati e certificati nell’insegnamento a studenti stranieri, massimo 15 allievi per classe.
Perché i programmi includono, oltre alle lezioni, anche visite e escursioni nei luoghi di interesse relativi all’area geografica scelta per il viaggio, più molteplici attività quali sport, teatro, danza e intrattenimenti serali.
Perché tutto si svolgerà sotto la presenza costante e rassicurante di un Group Leader esperto che accompagnerà i ragazzi diventando il loro principale il punto di riferimento assieme al team del college.
Perché è un’esperienza di potenziamento linguistico unica nel suo genere in quanto svolta direttamente sul campo.
Perché si possono conseguire certificazioni internazionali.
Perché si ottiene un attestato di frequenza del corso con il livello raggiunto e con le valutazioni sulle 4 abilità linguistiche raggiunte (reading, writing, listening, speaking).
Perché è un’esperienza extra-scolastica che può essere valutata ai fini del credito formativo agli esami di Stato (DPR 23/07/98 e DM12/11/98 e 10/02/09).
Perché i ragazzi in viaggio studio sono costretti a socializzare soprattutto in lingua! Non ci sono solo ragazzi italiani, pertanto è d’obbligo usare la lingua straniera con gli insegnanti, gli istruttori sportivi e con gli stessi ragazzi di nazionalità diversa.
Perché per alcuni è la prima volta che affrontano un viaggio all’estero, che prendono l’aereo o che si trovano a vivere in un paese straniero; devono quindi adattarsi agli usi e costumi del posto, una grande opportunità di crescita personale!
Perché un viaggio studio è fonte di grandi cambiamenti nei ragazzi che iniziano ad essere più autonomi! A partire dal disfare e rifare la valigia, mettere in ordine la propria stanza e il letto, gestirsi i pocket money e scegliere le attività extra di loro interesse.
Cosa ancora più importante, perché si rendono conto in prima persona che la lingua è davvero parlata e non scritta, e per due settimane vivono la lingua che piano piano entra nella loro mente senza alcuno sforzo.
E al rientro? Beh, perché sono molto più attivi in classe, si rendono finalmente conto che quello che stanno studiando ha uno scopo. Capiscono che la lingua è davvero parlata da qualche parte e che vale la pena impegnarsi e non solo limitarsi ad imparare noiose nozioni grammaticali.
Se sei arrivato a questo punto di questa lunga pagina di presentazione dovresti ormai aver compreso perfettamente quanti e quali benefici potrà ricevere tuo figlio partecipando alla nostra prossima vacanza studio, sia sotto il profilo linguistico che emotivo/caratteriale.
Partecipare ad una vacanza studio in un prestigioso college inglese è una di quelle esperienze che ti cambia letteralmente la vita, espande i tuoi orizzonti mentali e la tua percezione del mondo proiettandoti in una dimensione internazionale sempre più importante e necessaria.
Credo tu abbia anche compreso e apprezzato quanta cura, professionalità e amore impieghiamo e impiegheremo tutti noi coinvolti nell’organizzazione e nella gestione di questa straordinaria avventura linguistica.
Niente è lasciato al caso, ogni dettaglio è curato.
Trasferimenti, lezioni, dormitori, cibo, attività sportive, escursioni, momenti di approfondimento serali, ogni aspetto della vacanza studio viene pensato, monitorato e curato con un unico obiettivo in mente: la crescita, il benessere e la sicurezza di tuo figlio.
I dettagli del viaggio ormai li conosci, le date di partenza e ritorno le trovi nel box qua sotto.
– Viaggio aereo di andata e ritorno
– Assistenza in aeroporto in Italia
– Trasferimento da e per l’aeroporto inglese
– Bus privato per spostamenti durante le escursioni
– Sistemazione in campus
– Trattamento di pensione completa
– Lavanderia a gettoni all’interno
– Test di posizionamento
– Materiale didattico
– 20 lezioni a settimana da 45 minuti
– Classi di 15 studenti
– Attestato di fine corso
– Assistenza da parte degli activity leader in college
– Assicurazioni medico- bagaglio
– Utilizzo campi sportivi (tennis, rugby, hockey, football etc.)
– Escursioni ed entrata attrazioni e visite
– Quota iscrizione agenzia viaggi (valore € 190 già incluso nella promozione)
– Garanzia contro l’adeguamento valutario (valore € 100 già incluso nella tariffa in promozione)
– Assicurazione nominativa con cancellazione valore € 160 già incluso nella tariffa in promozione)
– Assistenza 24 ore
– Tasse aeroportuali incluse nella promo (valore €150)
– Consulenza iniziale personalizzata
Cosa posso ancora aggiungere per farti comprendere pienamente il valore dell’esperienza che stai per regalare a tuo figlio?
credo non ci sia bisogno di aggiungere altro se non il mio personale apprezzamento per l’attenzione, la cura, l’amore e il rispetto che hai per tuo figlio o per tua figlia.
Investire oltre 2.000 € per un viaggio studio per i propri figli non è da tutti, parliamoci chiaro.
Non è solo questione di possibilità economica, ha anche molto a che fare con la propria visione del mondo e della vita e con l’idea del futuro e delle strade che si desiderano aprire di fronte ai nostri figli.
Il mondo di oggi è sempre più globalizzato, lo sai perfettamente, e l’orizzonte di un ragazzo nato dopo l’anno 2.000 non può essere e non sarà mai limitato alla provincia o al paese in cui è nato e cresciuto nei suoi primi anni di vita.
Che sia per delle meravigliose vacanze, per la propria formazione personale o per perseguire importanti opportunità di lavoro, con assoluta certezza tuo figlio si ritroverà più e più volte nel corso della sua vita a confrontarsi con persone e situazioni provenienti da altre nazioni e nella necessità di esprimersi in altre lingue, inglese in primis che è la lingua internazionale per eccellenza.
Questo è il motivo per cui ti ringrazio e ti faccio i complimenti.
Ti ringrazio per l’attenzione e il tempo che mi hai prestato leggendo questa pagina e ti faccio i complimenti per essere il genitore che sei, assolutamente pronto ad aprire le braccia che hanno coccolato tuo figlio fino a pochi minuti fa per permettergli di spiccare il volo verso il suo futuro e la sua crescita.
Se me lo permetterai, sarà per me un onore e un piacere avere la tua fiducia ed accompagnarlo in questo volo che diventerà una delle sue prime tappe importanti di questo meraviglioso viaggio che chiamiamo Vita.
Con stima e rispetto,
Grazia Fico